Un aneddoto: cosa vuol dire insegnare ed apprendere!

A proposito di apprendimento e di rapporto maestro/a allieva/o. 

Vi è un aneddoto molto istruttivo  di cui è protagonista il grande musicista Leonard Bernstein, americano che ha vissuto quasi tutto l'intero ventesimo secolo. Un uomo cresciuto nella formazione classica della musica, aperto agli altri generi  come il jazz , la musica popolare folk che sempre si è intrecciata con la musica "colta".  Molto conosciuta è la colonna sonora del film musical West Side Story, girato nel 1961, una attualizzazione della tragedia " Romeo e Giulietta" dedicata alle storie di vita della periferia di New York, un messaggio di riscatto per chi vive ai margini della "società che conta".

Cosa vorresti studiare?

Era a Milano Bernstein a dirigere alla Scala, ora non ricordo in che anno preciso degli anni '80, quando fu chiamato più volte a dirigere importanti opere, tra cui Igor Stravinskij. Terminato il suo impegno di direttore va al Conservatorio di Musica "G. Verdi" della città ad incontrare gli studenti.  Gli insegnanti di pianoforte si organizzano per fargli ascoltare i brani dei loro migliori allievi. Lui si siede ed ascolta attentamente fino all'ultimo allievo, probabilmente quello considerato il più bravo. 

Alla fine Bernstein si rivolge a lui e gli dice: "Complimenti. L'esecuzione è impeccabile! Le note le hai suonate tutte con precisione di tempi! Ma ora, fammi sentire la musica!"

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Leonard Bernstein voleva stimolare quei bravi e diligenti giovani studenti a dare colore e calore ai brani che eseguivano con tecnica impeccabile! Spesso alle audizioni a cui sono sottoposti le giovani speranze della musica, ci si ferma all'esecuzione impeccabile!

Così anche nello studio delle lingue. Il linguaggio non può essere solo formalmente corretto, ci vuole un colore, un calore nel pronunciare e nel costruire le frasi!