5 cose fondamentali da tenere in considerazione nella tua formazione informatica

Quante volte ormai avrete sentito parlare di informatica e di informatici, associando il primo termine a computer e il secondo a quelle figure professionali che lo sanno usare molto bene e, riescono a realizzare tramite linguaggi di programmazione, software eseguibile. 

Eppure in realtà l'informatica non è lo studio dei Personal Computer (PC), o in generale, di qual si voglia Calcolatore Elettronico. Così come l'informatico non è chi sa usare in modo impeccabile un Computatore. Evitando noiose nozioni, il termine "Informatica" vuole evocare l'automatizzazione dell'informazione e, l'informatico è colui che padroneggia quantomeno i fondamenti della "Teoria dell'informazione", e conosce almeno le pratiche  più comuni per automatizzarla.

Il percorso per diventare un vero Informatico è davvero lungo e tortuoso in quest'era della Digitalizzazione. Pensate anche solo a come tutti gli enti istituzionali del mondo stanno velocemente cercando di passare a sistemi digitalizzati per gestire l'informazione Pubblica come l'FSE (Fascicoli Sanitari Elettronici) o l'applicativo IO (dei servizi pubblici) qui in Italia.

Infatti questa considerazione ci accompagna verso il primo punto della nostra ricetta per diventare dei veri informatici:

1) Conoscere la Teoria dell'informazione.

L'informazione è una risorsa, quantificabile e misurabile, e come tale ha un costo. Imparare a utilizzarla, conservarla e manipolarla efficientemente, è il concetto chiave che sta alla base di tutto.

2) Capire quale parte dell'informatica si vuole approfondire

Come dicevamo, l'informatica abbraccia tutto l'universo dell'informazione automatizzata ed è per questo che non possiamo pensare di frammentare la nostra attenzione focalizzata su tutto. Si deve capire con un primo approccio esplorativo e conoscitivo quale parte ci affascina di più, per poi approfondire e fare pratica con quel mondo dell'universo Informatico. Infatti è da considerare che oltre a conoscere bene un determinato settore, bisogna anche conoscere altrettanto bene i settori che ad esso gravitano immediatamente attorno. Se vogliamo diventare progettisti software dobbiamo per forza sapere come lavora la macchina sottostante, in quanto ci interessa che il software sia il più efficiente e robusto possibile, ovvero, che tenga conto nella sua progettazione di come verrà eseguito.

3) Imparare un linguaggio di programmazione per ogni paradigma 

Lungo il cammino un informatico deve presentarsi a tutti i principali attori della programmazione già esistenti che incarnano uno specifico modo di vedere le cose(paradigma). Il primo che si consiglia di conoscere è il linguaggio C in versione ANSI (standardizzata) e K&R (originale), dalle iniziali degli autori dello sviluppo del linguaggio nella sua prima versione, Brian Kernighan e Dennis Ritchie. Consigliamo questo come primo linguaggio perchè permette di apprezzare molti aspetti legati alla macchina sottostante e dunque alla progettazione delle cose nel loro insieme, nonchè il paradigma imperativo. Il secondo linguaggio consigliato è JAVA che vi permetterà di apprezzare perfettamente il paradigma a oggetti

4) Allenare costantemente le capacità di Probelm Solving 

Questo termine come evocato dalla parola stessa, si riferisce al concetto di risolvere un problema. L'informatica riguarda l'informazione e tutte le forme con cui essa può presentarsi. Pertanto diventa cruciale riuscire a vedere le cose in modo generale, cercando poi di riconoscere dove possibile degli standard da poter applicare per arrivare alla soluzione.  Mettersi davanti a una molteplicità sconfinata di problemi diversi è essenziale per un informatico, perchè ciò gli permetterà di lavorare sulla cosìdetta neuroplasticità mentale. Ovvero riuscire a modificare la struttura della mente in risposta a stimoli proveniente da esperienze dirette così da adattare la mente e, nel nostro caso, essere sempre più in grado di vedere le problematiche più diverse in modo naturale.

5) Seguire un Corso di studi

Ovviamente questo punto incarna i primi 4 punti quando si fa riferimento a un corso relativo a Informatica o a maggior ragione Ingegneria informatica. Tuttavia potremmo pensare che si voglia seguire un corso di Matematica o Fisica, o di altra natura scientifica, per migliorare la consapevolezza e l'utilizzo degli strumenti matematici o di un altro specifico settore, nonchè le capacità logiche e di Probelm solving, per poi intraprendere la strada dell'automazione dell'informazione in un secondo momento e studiarla e applicarla secondo i nostri interessi.

Questa è un guida che nasce dall'esperienza di anni di ingegneria Informatica all'università di Catania e Bologna, di lavoro nel settore, nonchè dalle interazioni con studenti e lavoratori di tantissimi settori dell'informatica. 

Ti è piaciuto? Condividilo
Usa il nostro Strumento di Ricerca Intelligente
© 2007 - 2024 Letuelezioni.it è un membro della famiglia GoStudent Mappa del sito: Insegnanti privati