Pubblicato da LetuelezioniNell'era digitale, studiare le lingue è diventato molto più semplice e divertente e imparare lo spagnolo con l'intelligenza artificiale è possibile! In questo articolo ti racconterò tutte le nuove opportunità che puoi sfruttare, andando oltre i soliti libri e le serie TV. Scopriremo insieme come l'intelligenza artificiale (IA) può diventare il tuo tutor personale, come mini-giochi interattivi possono rendere lo studio più coinvolgente e quali pi...
Continua a leggere » Pubblicato da RossanaMa quanto è difficile imparare il tedesco?
Stai perdendo le speranze, sei scoraggiato, ma quella vocina interiore ti urla di non cedere?
Imparare una lingua non deve essere solo studio su un libro, pagine e pagine di esercizi. Diventa attivo/a, anzi proattivo/a e punta sulla memorizzazione, senza fretta. Con questo programma, dovrai scrivere le frasi ma anche ripeterle varie volte al giorno, e con il tempo noterai che i casi delle declinazioni t...
Continua a leggere » Pubblicato da TeresaPerché studiare cinese? È più semplice di quanto pensi!
Tra tutte le lingue che studi al liceo, il cinese è quella che ti spaventa di più... eppure è anche la più semplice sotto molti aspetti!
Perché? Beh, parliamo di una lingua senza coniugazioni, senza generi, senza plurali complicati... Ecco perché dovresti considerarlo il tuo jolly per il futuro – tra lavoro, viaggi e cultura pop!
Il cinese nel mondo di oggi: una risorsa strategica
Ma perch...
Continua a leggere » Pubblicato da StefanoQual è la differenza tra queste due frasi?
Te lo dico perché mi capisci.Te lo dico perché mi capisca.
Una sola lettera cambia l’intero significato. Com’è possibile? Magia o grammatica?
Indicativo presente: “mi capisci”
Nella prima frase si usa l’indicativo presente “capisci” perché indica la causa per la quale il parlante ha deciso di dire qualcosa all’interlocutore, quello – appunto – che capisce.
Per comodità, chiamiamo A chi pronuncia la fras...
Continua a leggere » Pubblicato da JuliaSo quanto può essere difficile per te imparare il russo.
Iniziando dai casi: cosa sono? Uff, in italiano non abbiamo tante difficoltà!
Capisco e simpatizzo con voi, e quindi vengo con buone notizie! Conosci già centinaia di parole russe senza rendertene conto, perché provengono direttamente dall’italiano.
Perché così tanti prestiti italiani nella lingua russa?
Dal Rinascimento al XVIII secolo, artisti, architetti e musicisti italiani...
Continua a leggere » Pubblicato da RossanaDiciamocelo: i verbi tedeschi ci fanno impazzire, misti, regolari, irregolari! Facciamo chiarezza e facciamolo in modo semplice, partendo dal considerare i verbi nella forma infinita.
L'Infinito in Tedesco
Perché tutto inizia da qui: l'infinito tedesco finisce con -EN. Non esistono le tre desinenze dell'infinito come in italiano.
Prendiamo il nostro verbo e dividiamo radice da desinenza, ad esempio:
reden: red-en (leggere)
Attenzione: Il So...
Continua a leggere » Pubblicato da LauraL'apprendimento di una lingua straniera è un percorso affascinante, ma anche impegnativo e talvolta frustrante. Molti studenti, nonostante l'entusiasmo iniziale, si trovano ad affrontare ostacoli che li portano a sospendere gli studi o rinunciare. Un buon insegnante deve chiedersi quali possono essere le cause dell’abbandono degli studi da parte di un proprio discente. Ecco una lista delle motivazioni che possono portare uno studente ad abbandon...
Continua a leggere » Pubblicato da FedericoEsistono davvero solo due tempi verbali in giapponese?
Spesso viene insegnato che in giapponese esistono solo due tempi verbali: il passato e il tempo presente. Questa, però, è una semplificazione che viene fatta per aiutare le persone nelle lezioni di giapponese a barcamenarsi tra le numerose sfide che devono già affrontare senza aggiungere ulteriori pesi sulle loro spalle. In realtà, la questione è più complicata – come ogni cosa, in questa li...
Continua a leggere » Pubblicato da RossanaIl verbo WERDEN, vi fa paura? Vi sembra complicato? Allora leggi bene e prendi nota!
Un verbo dai vari usi, che sentirete spesso se avrete la fortuna di andare in vacanza o per lavoro in Germania, perché comune nella conversazione quotidiana.
Il significato e gli usi principali di "werden"
Il verbo "werden" significa "diventare" e regge il nominativo, ma viene anche usato come ausiliare per la costruzione sia del passivo sia del futuro. È un ve...
Continua a leggere » Pubblicato da FedericoRiferirsi a se stessi in giapponese
Hai iniziato o vorresti iniziare a studiare giapponese? Addentriamoci in questa meravigliosa e intricata lingua dalle basi!
Come si dice “Io” in giapponese? La risposta non è così semplice come potrebbe sembrare.
Il giapponese è una lingua con una grande densità semantica e lessicale, per cui per esprimere un singolo concetto si utilizzano diversi termini con sfumature e differenze – all’apparenza – insignific...
Continua a leggere » Pubblicato da MassimoL'obiettivo “inzuccherato” come alleato dell'interesse
Come promesso nell'articolo precedente 'Come superare gli ostacoli del latino - prima parte', analizziamo ora come la didattica possa accrescere l'interesse originario dello studente in rapporto alle sue singole componenti.
Rammentiamo lo schema degli aspetti costitutivi della motivazione:
senso della sfida;
curiosità;
volontà di controllo;
creatività volta alla soluzione;
competiz...
Continua a leggere » Pubblicato da MassimoSemplificare l'apprendimento della lingua latina deve partire da una presa d'atto: morfologia e sintassi delle lingue sintetiche sono complesse, e affrontarle con profitto richiede dedizione e metodo.
Detto altrimenti, se il bisogno delle così dette ripetizioni private di latino è così diffuso, ciò è dovuto in primo luogo a questo: molti studenti considerano il latino un inutile tributo alla tradizione se non, addirittura, una palla al piede sen...
Continua a leggere » Pubblicato da FedericoÈ noto come il causativo sia il Voldemort della grammatica giapponese: nessuno lo nomina, chiunque lo teme, tutti fingono che non esista; eppure, il causativo è lì, nell’ombra, pronto all’agguato, potente come non mai, e purtroppo non esiste un Silente, né tantomeno un Harry Potter, che possa tenergli testa.
Per quanto in effetti il causativo sia particolarmente ostico, specialmente agli inizi, questo è un modo verbale utilizzatissimo e mo...
Continua a leggere » Pubblicato da LetuelezioniIn questo post parleremo delle principali differenze tra past simple e past continuous e sull'uso dell'aggettivo “when” (quando) e della congiunzione “while”(mentre). Per cominciare, ci concentreremo sulla comprensione di entrambi i tempi verbali e poi spiegheremo l'uso di “when” e “while”.
Si tratta di due tempi verbali importantissimi per parlare inglese correttamente e ampiamente abbordati nelle lezioni di inglese, ma che spesso causano...
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