La meraviglia delle lettere e l'importanza per le nostre vite

Studiare l'italiano, specie se richiede i nostri sforzi nel vasto mare della grammatica, o la storia, che ci viene spesso presentata come una piatta serie di avvenimenti, uno dopo l'altro, producendo in noi una noia mortale, o peggio il latino, visto come un fossile preistorico che genera in noi solo sgomento per qualcosa che non fa più parte di una realtà quotidiana, può essere davvero difficoltoso se non si hanno gli strumenti giusti o le motivazioni giuste.

Per questo io ritengo che sia fondamentale in primis generare entusiasmo per ciò che studiamo, rendere la materia qualcosa di nostro, di utile di reale e tangibile! Nulla è astratto nelle materie letterarie perché tutto ciò che riguarda le stesse è prodotto dagli uomini, dalle donne, dalle loro esperienze, dai loro vissuti personali!

La letteratura è il prodotto di uno stato d'animo, non di un esercizio retorico o puramente letterario, è il risultato di emozioni e sensazioni, di vita vissuta! Per questo è bello leggere e immedesimarsi nelle opere che ci troviamo di fronte, perché spesso, anche se si tratta di persone vissute secoli prima di noi e che all'apparenza percepiamo come lontanissime, in realtà sono molto più vicine a noi di quanto crediamo! Sono persone che hanno sognato, gioito, sofferto, vinto e perso. E tutto ciò è stato trasformato in testimonianze letterarie, un bene di una ricchezza inestimabile, perché è accessibile.

Dai poeti dell'epica greca più arcaica, passando per i grandi classici latini, ai drammi esistenziali di un Ovidio o un Seneca, fino all'epopea dei primi maestri della letteratura cristiana, così densi di pathos religioso e spirituale ma anche tanto legato al vissuto personale, fino alla rinascenza del pieno medioevo con i giganti del Trecento toscano... Dante è un universo a parte, una miniera di spunti per la nostra vita stessa.

E poi il cammino letterario prosegue con la riscoperta del sapere classico che attraversa tutto il Quattrocento e il Cinquecento con la ripresa dell'epica... fino alla nascita di un approccio più razionalistico alla vita e alle sue infinite sfaccettature tra Settecento e Ottocento, fino a giungere all'introspezione più profonda, densa di sfumature psicologiche, con il Ventesimo secolo...

Cosa vuoi studiare?

Le lettere, la storia, la geografia, sono universi di esperienze e sensazioni che aspettano solo noi, servono a vivere!

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