Il primo passo per apprendere una lingua straniera
Mi piaceSpesso una delle frasi che più mi sento dire quando si tratta di apprendere una lingua straniera è "Beata te, non conosco nemmeno una parola e non riuscirò mai".
Il primo importante step da superare per poter apprendere una lingua straniera è la paura. Spesso, infatti, è proprio la paura di gettarsi a capofitto verso qualcosa di sconosciuto che ci rende difficile cominciare il percorso.
Si ritorna un po' bambini, ma con la consapevolezza degli adulti e quindi sembra tutto strano e nuovo apprendere una lingua da zero.
Non è così. L'età non è un limite. Il non conoscere non è un limite. E gli stessi limiti esistono per superarli. Bisogna scrollarsi di dosso le insicurezze e provarci!
In fondo, la vita non è altro che una serie di tentativi!
Una volta superate le insicurezze iniziali, bisogna giustamente trovare una metodologia di apprendimento personalizzata tale da permettere un'adeguata comprensione di ciò che si studia.
Spesso, nella mia personale esperienza, quanto sia importante il grado di fiducia verso l’insegnante.
Più questo è alto, maggiori sono le probabilità di successo.
Avere fiducia nell’insegnante, significa anche alimentare la propria sicurezza, anche perché un docente che incoraggia e ti fa credere di saper fare e di essere in grado di riuscire ad apprendere una lingua straniera, rappresenta una forza trainante capace di rendere possibile anche l’impossibile.
Ho visto ragazzini che hanno cominciato da zero e poi rafforzando se stessi, hanno cominciato ad apprendere con velocità e hanno viaggiato all’estero. E devo pure dire che hanno stabilito rapporti di cuore all’estero! Ci hanno creduto fino a trovare l’amore fuori dall’Italia e a usare la lingua inglese per comunicare. A riprova che tutto è possibile nella vita!
Ho avuto esperienze come volontaria partecipando a un progetto e ho avuto modo di insegnare la lingua inglese a persone della terza età, meravigliose e uniche. Mi sono emozionata a vedere la passione che ci mettevano. Molti di loro non avevano avuto la possibilità di poter studiare e ricordo con grande affetto un vecchietto che aveva partecipato alla guerra. Aveva conosciuto le sofferenze e aveva studiato vivendo la vita. Aveva aderito al progetto con grande forza d’animo. Ed è stato bellissimo vederlo parlare in inglese. Lui che non aveva avuto modo di studiare, mi salutava in inglese. Credeva in se stesso. Credeva nel suo sogno di apprendere la lingua e ci è riuscito! Oggi questo signore non c’è più e lo ricorderò sempre nel mio cuore come colui che con tanta voglia di fare ha appreso la lingua.
Ecco. Questo deve essere un modello di riferimento per tutti quelli che si accingono, anche per la prima volta, a studiare o ad approcciarsi ad una lingua straniera. I limiti li creiamo noi nella nostra stessa mente.
E bisogna credere sempre in quello che si fa. Tra l’altro, oggi, conoscere le lingue straniere è uno dei requisiti necessari anche per chiunque voglia avviarsi al mondo del lavoro (oltre alle conoscenze informatiche).
Insomma, provateci, provateci e provateci! Studiare la lingua straniera è un mondo nuovo e unico allo stesso tempo!
