Il fotografo, la foto, una rapina o un matrimonio con il tempo per l'eternità.

Un dito, che parte, per dire sì ti voglio, un istante che resta per sempre, con l'eterno dubbio che si poteva fare meglio, ma ci si accorgerà con il tempo, che quell` istante, da quell' angolazione, e tutto quello che vedevi, sentivi e percepisci era solo tuo e tuo per sempre, solo tu, potevi occupare quello spazio.

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Anche se non si vede il fotografo, o ancor meglio chi cattura un istante, non mancherà mai di esserci, lui era lì, aveva il posto migliore davanti allo spettacolo dell'emozione, lui sa cosa c'era davanti, di dietro e di lato alla scena, portando dentro anche gli odori e le sensazioni percepite da chi ne era coinvolto, persone, animali e ogni oggetto a 360 gradi.

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Una foto non è mai sfocata, non è mai troppo nitida, ne troppo colorata, ne troppo, ne ne ne, quella foto è semplicemente quella foto, quella successiva dove cerchiamo di migliorarci e semplicemente un'altra foto... che si avvicina al nostro primario concetto di realizzare uno scatto, prima di vedere e dire sì, con il dito, con l'autoscatto ho da remoto... fra specchi alzati, settaggi e automatismi che cercano di aiutarci per dare il meglio.

Uno scatto fatto da un dito e un enorme esperienza che viene rilasciata, dalle cose lette, dalle foto viste nostre e non nostre, ma anche dai progressi in corso, fatti mentre che esegui la cattura, la rapina di un istante, o semplicemente un matrimonio con il tempo, il tuo tempo, frutto del tempo che hai dedicato con il cuore.

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Come sempre la foto, fuori la foto, può essere raccontata solo da chi ha sposato quell'istante, tutti gli altri la vivranno in un futuro che la racconterà con altri sapori e colori, guardando quel che si vede.

Auguri a chi ama la foto a chi la vede e a chi la fa e farà, in ogni contesto, in ogni tempo, la foto è sempre la foto, unica e sola.

Ogni volta che si manifesta qualcosa che attira la tua attenzione a la vuoi fotografare, porta dentro quel click, un ricordo emozionale, così da usare la foto come una chiave che apre quella porta dal ricordo che di fa andare fuori dal tuo tempo...

Pietro Emanuele Schiliro´