Studiare in UK, la mia esperienza per studenti che vogliono iniziare la loro avventura
Mi piaceSono ormai passati anni da quando, trovando il sistema universitario Italiano non completamente adatto a me, guardai in faccia la mia compagna e le posi questa semplice domanda "ma se andassimo a fare un'esperienza all'estero?".
Detto e fatto... e dopo poco mi trovai su quell'aereo Parma-Londra che mi portava a gran velocità verso un'avventura fatta prevalentemente di incognite con in tasca pochi soldi e ancor meno certezze.
Ero consapevole che non sarebbe stato facile, iniziare una nuova università in un nuovo Stato dove non parlavano la mia lingua e con un sistema scolastico diametralmente opposto al mio ma, rimboccatomi le maniche, pensai che l'imperativo fosse l'apprendimento della lingua in modo da poter sostenere le mie tanto desiderate lezioni universitarie britanniche senza troppe difficoltà.
E così feci, cercando di trovare una stanza a poco prezzo ma allo stesso tempo lontano da Italiani che avrebbero interferito con il mio apprendimento dell'inglese e cercando un lavoro che mi desse la possibilità di mantenermi e allo stesso tempo mi costringesse a parlare inglese il più possibile.
Dopo qualche mese di "esercizio linguistico" contattai un'università per raccogliere informazioni sul destino dei miei esami sostenuti in italia (allora studiavo Medicina) e per cercare di capire se gli stessi potessero essere convalidati in UK. La bella notizia non tardarono ad arrivare, esami sostenuti in Italia convalidati e posto come studente universitario assicurato!
Il passo successivo fu il cercare di entrare nel sistema dei prestiti universitari perché si sa, le università Inglesi sono alquanto proibitive rispetto alle università italiane e, ancora una volta, come un fulmine a ciel sereno, la bella notizia dell'accettazione del prestito studentesco non tardò troppo ad arrivare. Ero ufficialmente uno studente di Bioscience and Regenerative Medicine in Inghilterra!
Il sistema universitario Inglese, a differenza di quello Italiano, mi calzava a pennello. La valorizzazione dello studente e le continue sfide poste dai docenti mi hanno fatto passare momenti indimenticabili e tra esami di gruppo, presentazioni, public speaking e esami scritti, 3 anni di università passarono in un batter d'occhio e da studente inglese mi trasformai in laureato inglese.
In quei 3 anni da studente anche le soddisfazioni lavorative non tardarono ad arrivare e da manager di un ristorante italiano (lavoro che adoravo per la possibilità di stare in mezzo a clienti inglesi e parlare con loro tutto il tempo) mi venne offerta la possibilità di lavorare per la stessa università che frequentavo, prima come assistente di laboratorio e successivamente come assistente professore.
Dopo la laurea continuai a collaborare con l'università come graduate laboratory assistant e un altro fulmine a ciel sereno non tardò troppo ad arrivare, la possibilità di frequentare un master in medicina rigenerativa e biologia delle cellule staminali, dove ebbi la possibilità di addentrarmi a livello specialistico in questo fantastico argomento e allo stesso tempo tempo di lavorare per la stessa università dove studiavo.
Ed eccomi qui, tornato in italia dopo questa e molte altre fantastica avventura, consapevole che là fuori c'è un mondo tutto da scoprire e nuove indimenticabili esperienze che ci aspettano, basta solo avere un po’ di coraggio e tanta ma tanta volontà.
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