• Alcuni consigli di un insegnante di can...

10 Consigli per cantare meglio

Buongiorno cantanti belli e aspiranti tali!

Oggi ho pensato di consigliarvi delle tip and tricks su come cantare meglio... a modo mio.

Sedetevi e rilassatevi mentre leggete questi pochi appunti, una sorta di "tirare le somme", che è utile anche per me.

Ci sono molti consigli su come si può cantare meglio. Molti sono esposti in giro per la rete, molti altri vengono dati a lezioni di canto... e da qui voglio partire perché, tra questi, alcuni sono per me un punto di partenza, necessari e imprescindibili, dai quali si sono sviluppati quelli che io, credo, siano ancora più essenziali:

1. Allenati con costanza

Non smettete mai di allenarti. Il cantante, come mi è sempre stato insegnato (concetto che ho fatto mio) è come un atleta, ha bisogno di costanza, di perseveranza e determinazione, di non mollare mai. 

2. Prenditi cura della tua voce

Riposa, non andare a letto troppo tardi, dormi le ore giuste, idrata le corde vocali, mangia bene, respira nel modo migliore, non strapazzare le tue belle corde, che ti servono! 

Solo Questi? E gli altri consigli?

Eccoli!

3. Non curare troppo la tua voce

Eh sì, c'è il rischio di cadere nella parte più oscura del "prendersi cura di sé": esagerare.

Mi è capitato, in un periodo della mia vita, di esasperare le cure: propoli, arnica, sciarpe, idratazione, esercizi bla bla bla per trovarmi sempre, e dico sempre, col naso tappato e il raffreddore fisso. Sembrava che non ne sarei uscita più, fino a che ho detto "basta" a tutta quella fissazione. E sono rinata.

Ci vuole equilibrio, anche nella salvaguarda del nostro strumento vocale.

4. Trova un buon insegnante di canto

Non fermarti al primo, ma esplora nuove possibilità di apprendimento. Non siamo tutti uguali e non lo siamo neanche in confronto a noi stessi, in vari stadi della nostra vita. Abbiamo bisogno di nuove visioni, nuovi punti di vista, nuovi modi di spiegare concetti diversi o vedere da altre prospettive gli stessi elementi.

Abbiamo bisogno di rischiare.

Ancora oggi ho a cuore due insegnanti di canto in particolare, dai quali ho attinto tutta la mia conoscenza. Sono stati i miei fari nel buio più profondo, anche come umanità.

Una terza insegnante l'ho trovata dall'altro capo del mondo (New York) ed è stato istruttivo e meraviglioso imparare da una persona che aveva fatto studi completamente diversi da quelli che affrontiamo noi italiani.

Poi ho cercato altri personaggi che, nonostante non mi siano piaciuti, mi hanno comunque aiutato, mi hanno insegnato come approcciarmi al prossimo, come intendere lo studio del canto, come implementare le mie conoscenze extra canore nel canto.

Anche da chi non ti senti in sintonia puoi trarre molti insegnamenti. Non fermarti mai alla superficie delle cose e impara anche dagli errori.

5. Impara dagli errori

Mi riallaccio all'ultima parte del quarto punto: sbagliare è importante, è fondamentale. Puoi buttarti giù se un passaggio non ti viene, se non riesci a prendere quella nota come vorresti, se non apri abbastanza, se il suono è troppo indietro tanto da sembrare chiuso in una lattina di ceci precotti etc etc etc... ci sta. Cinque minuti di lamenti possono bastare, poi torna al lavoro più forte di prima.

Rendersi conto del proprio errore è importante quanto fare bene un esercizio. Rendersi conto che c'è ancora molta strada da fare è ancora più importante del fare bene tre mesi di studi canori. 

Non sottovalutare i momenti critici, sono forse la parte più importante del processo di apprendimento.

6. Registra la tua voce

Se non hai un software adatto, una scheda audio e un microfono, usa lo smartphone. Abbiamo questo oggetto fantastico, tecnologico, che ci distrae da tutto e da tutti e ci rende un po' ebeti (ammettiamolo). Usiamolo anche per qualcosa di utile.

Registrati mentre fai gli esercizi a casa da solo. Registrati mentre canti la tua canzone preferita. Registrati mentre sei col gruppo e stai facendo le prove... Fa' in modo che la tua voce ti faccia schifo, all'inizio. Solo così potrai cominciare ad amarla.

7. Ama la tua voce

Amala, perché è la tua e solo tua e ti accompagnerà per tutta la vita. La timbrica di una voce è unica e speciale, non ce ne sarà mai una come la tua. Rendila più personale possibile, ascoltala, dalle retta, vivila come meglio puoi, fai in modo che ti renda giustizia, come persona e come artista. 

Tutti noi cantanti odiamo la nostra voce. Dobbiamo solo imparare ad amarla e lei ci ricompenserà.

8. Ascolta te e la tua voce

E ascolta ciò che avviene intorno a te. Ci vuole orecchio e attenzione, ci vuole "cuore", come si suol dire. Non chiuderti in te stesso. Solo ascoltando si impara davvero. 

È uno sforzo da fare perché siamo sempre e costantemente abituati a stare nel nostro piccolo guscio. 

Un esempio? Solo il fatto di "aprire la bocca" porta a una piccola crisi personale. Aprire la bocca espone più di quanto si immagini. Ascoltati nel tuo disagio, ascolta la tua voce nel momento del tuo disagio e ascoltati quando, finalmente, il suono esce nel modo giusto (per te). 

Non è fantastico?

9. Stai qui e ora

E mentre ti ascolti, resta presente. Non andare via con la testa, ma rimani qui, coi piedi ben piantati per terra, perché il canto è estemporaneo, è un happening, tutto avviene nel momento della performance e lì ci devi stare, se no cosa comunichi? Nulla.

Senti come risuona tutto il tuo corpo, non solo le casse di risonanza che conosciamo. Avverti le vibrazioni che dalla pelle scendono in profondità nelle ossa - cantare è "tutto il corpo", è un atto totale. Senti come il respiro è in ogni parte del tuo corpo, anche sulle cosce. Renditi conto di quanto tu sia vivo, nel momento in cui canti.

10. Sii originale. Sii te stesso/a. Unico/a.

Cerca la tua espressione, il tuo stile, le tue cose da dire. Per quanto il canto sia anche arte dell'imitazione, un aiuto non indifferente per l'apprendimento, non fermarti lì. Una volta che hai imparato ascoltando te e gli altri, lavora sui tuoi suoni e sulla tua unicità. Lavora su di te e su quanto puoi dare al mondo per renderlo migliore.

Sì, rendere il mondo migliore con la tua voce. Non te l'aspettavi questa, vero?

In Conclusione

Noi cantiamo per noi stessi, certo, è un bisogno necessario, ci vibra nel petto e ci esplode dentro. E, allo stesso tempo, rendiamo il mondo un posto migliore, per il talento (sì, uso la parola talento, poi un giorno parlerò anche di questo) che ci è stato dato.

Qualsiasi intenzione tu abbia imparando a cantare, che tu lo voglia fare di mestiere o no, che tu ti senta bravissimo/a o no, renderai comunque il mondo un posto migliore, perché hai donato un pochino di te, quella parte unica e irripetibile di cui l'umanità ha davvero bisogno. 

Siine fiero/a.

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Elena
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