Fammi indovinare: studi l'inglese con costanza ma, in una conversazione, ti ritrovi a balbettare e commettere errori costanti? Senti di non essere in grado di conversare in maniera fluida riguardo ad argomenti che ti interessano? Sei frustrato perché la tua incapacità di esprimerti in un'altra lingua ti impedisce di socializzare?
Se ti riconosci in questi problemi, non ti preoccupare: sei capitato nel posto giusto. La difficoltà a esprimersi nelle conversazioni è un passaggio obbligato nel percorso di apprendimento di qualsiasi lingua. Ma ci sono strategie per superarlo più in fretta? Ecco 5 strategie che puoi utilizzare fin da subito per un apprendimento più efficace dell'inglese.
Potrebbe sembrare banale, ma scommetto che hai bisogno di sentirtelo dire. La grammatica è importante per esprimersi in modo corretto e comprensibile, ma la nostra priorità deve essere sempre la comunicazione efficace. Se siamo preparati e studiamo costantemente, un paio di errori non ostacoleranno certo le nostre possibilità di farci capire. In fondo, qualunque parlante madrelingua fa errori costantemente senza che gli altri abbiano difficoltà a capirlo e, dato che stai imparando una nuova lingua, i tuoi interlocutori saranno ancora più comprensivi con te. Quando ti senti insicuro, privilegia il bisogno di farti comprendere prima ancora della grammatica e della pronuncia. Col tempo, entrambe ti verranno naturali.
Tante persone si sentono nervose quando parlano inglese perché si sentono insicure del loro accento. Tuttavia, imparare qualunque lingua dopo la fase critica dell'infanzia (dalla nascita ai 3 anni) comporterà il mantenimento di tratti linguistici della madrepatria. Questo non vuol dire che stiamo pronunciando male le parole, ma che la cadenza e alcuni suoni specifici del nostro modo di parlare porteranno sempre con sé una manifestazione della nostra identità culturale. Un italiano avrà sempre un accento italiano ma, se le parole che sta pronunciando sono pienamente comprensibili al pubblico anglosassone, allora è probabile che la sua pronuncia sia più che adeguata. Si tratta di una lingua caratterizzata da innumerevoli accenti perché appartiene a innumerevoli culture. Non c'è un solo modo giusto di parlare inglese!
Per imparare a parlare inglese non basta osservare in modo passivo le conversazioni degli altri: va praticato. Se non hai qualcuno con cui fare pratica regolarmente, parla con lo specchio: immagina scenari, situazioni, film che ti piacciono. E' molto importante esercitarsi a comporre frasi sul momento (anche se la pratica di questa abilità ci fa sembrare un po' matti!)
Se fai fatica a esprimerti in conversazioni quotidiane, è possibile che tu non ti stia esponendo all'inglese parlato nella vita reale. L'inglese che ci viene insegnato sui manuali tende a essere perfetto da un punto di vista morfosintattico, oltre che povero di espressioni colloquiali. E' importante imparare i cosiddetti idioms e le parole gergali per sentirsi più in contatto con le forme più quotidiane di questa bellissima lingua e vederla non più come un esercizio accademico. Guardare film e serie tv, leggere libri in inglese e focalizzarsi sulle espressioni più caratteristiche è sempre un ottima idea.
Quando parliamo un'altra lingua, all'inizio perdiamo molto tempo nelle conversazioni perché siamo impegnati a tradurre quello che diciamo. Impegnati a riflettere sulla lingua inglese non come traduzione dell'italiano, ma come una lingua a sé stante, in cui non ogni espressione è traducibile in modo adeguato (di fatto, quasi nessuna). Rifletti specialmente sui giochi di parole intraducibili, per capire il loro significato intrinseco. In men che non si dica inizierai a sognare in inglese!
Spero che i miei consigli ti siano stati utili. Fammi sapere se ne vorresti altri nel prossimo articolo!