"La difesa personale è un insieme di tecniche di difesa personale ispirate a diverse discipline delle Arti Marziali. È una disciplina studiata per fronteggiare con efficacia un’eventuale aggressione in cui la gestione della distanza e l’apprendimento di tecniche rapide sono gli elementi chiave."
Questa è la definizione che si trova maggiormente navigando in rete su tanti siti di palestre e scuole di arti marziali. È tutto corretto e sicuramente dal punto di vista del marketing è più attraente ma il discorso è molto più ampio perché non è soltanto lotta bensì un insieme di comportamenti da attuare tutti i giorni nella nostra vita quotidiana al fine di ridurre la percentuale di un’aggressione.
Quando si rientra a casa incolumi dalla propria famiglia è senza dubbio una vittoria.
Il vantaggio dell’aggressore o di chi compie crimini in generale per abitudine ha sempre una supremazia per i motivi sotto elencati:
▪ effetto sorpresa;
▪ imprevedibilità;
▪ rapidità dell’evento;
▪ strategia del crimine;
▪ abitudine all’evento;
▪ numero degli aggressori.
Allora come prevenire e reagire?
È bene tenere presente alcuni punti essenziali:
▪ individuare la geografia del luogo (esterno o interno);
▪ identificare vie di fuga;
▪ cercare zone ampie in cui organizzare i propri movimenti;
▪ in ambienti urbani, evitare spazi ristretti, per esempio tra auto parcheggiate;
▪ evitare di isolarsi completamente dal mondo esterno con auricolari e cellulari.
In caso di conflitto:
▪ evitare e contrastare gli attacchi nel modo più veloce possibile;
▪ non scendere sul terreno di scontro dell’avversario;
▪ sfruttare le proprie capacità fisiche ad esempio quella della velocità, per abbandonare il conflitto.
Le difficoltà nell’affrontare alcune di queste problematiche, possono essere senz’altro ridotte a termini più accettabili con un allenamento specifico, il condizionamento tecnico e fisico e con una buona prevenzione.
Le lezioni di autodifesa insegnano quindi a reagire ad un attacco, aumentano l’autostima e insegnano a gestire le emozioni forti come la paura, necessaria all’uomo al fine di riconoscere il pericolo e garantirgli incolumità e sopravvivenza.
È importante però capire che lo scopo dell’autodifesa è quello di sapersi proteggere ma sempre nel pieno rispetto delle leggi italiane riguardanti la legittima difesa.