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Letteratura latina: quali grandi classici leggere in estate
Mi piaceSia che tu sia costretto da questioni scolastiche o ripetizioni di latino, sia che tu voglia soddisfare una curiosità personale, l'estate è il momento perfetto per approcciarsi ai grandi classici della letteratura latina.
La scelta è ampissima e molto dipenderà dai tuoi gusti personali, altrettanto dal livello di conoscenza della lingua latina e, soprattutto, dal livello culturale. Il consiglio (probabilmente banale e scontato) è si evitare, quando possibile, le traduzioni e non tanto per permettere di fare esercizio, quanto perché gustare il suono della lingua, applicato ai testi poetici e letterari, dona alla lettura un gusto in più. Ovviamente permettersi di leggere un testo in latino non è per tutti e, per quanto ne gioverebbero l'intelletto, la capacità interpretativa e lessicale, sarebbe sufficiente, almeno, scegliere un'edizione bilingue, col testo tradotto a fianco.
Fatta questa dovuta premessa, passiamo ai consigli pratici: a quali autori latini indirizzarsi per leggere qualcosa di interessante, ma non eccessivamente complesso?
Ovidio e "Le Metamorfosi" rimangono il testo che ognuno dovrebbe leggere almeno una volta nella vita: dedicato esplicitamente all'amore (con una propensione speciale per l'universo femminile), è un insieme di racconti mitologici, brevi, ma estremamente coinvolgenti che, pur nel taglio prettamente fantastico, affrontano temi molto più attuali di quanto si possa immaginare. Lo scopo è di fare raggiungere al lettore la consapevolezza che, nella vita, si diventa ciò che si è destinati essere.
Cicerone, al contrario, è l'uomo della latinitas per eccellenza: attraverso i suoi testi, il lettore può calarsi nei meandri dell'anima romana, comprenderne i valori fondamentali e scoprire come perseguirli. La scrittura di Cicerone è letteralmente perfetta: è il latino per eccellenza, che parte da un concetto univoco e preciso e lo declina in approfondite descrizioni che diventano retorica.
Un vero e proprio manifesto letterale che può apportare una crescita intellettiva notevole, è l'"Odissea": apice della letteratura di tutti i tempi e uno dei testi fondamentali della storia dell'uomo. Per poterne apprezzare appieno la portata sarebbe necessario un minimo background culturale, tuttavia l'intreccio della narrazione e lo stile unico di Omero permettono di godere perfettamente anche della lettura di prima livello.
Tra gli autori privilegiati, ci sono due filosofi e uno storico: Lucrezio, Seneca e Cesare. Di solito, di loro viene apprezzato lo stile essenziale, schietto e concreto che li rende di facile interpretazione. I temi trattati da questi autori sono, in verità, piuttosto complessi e richiedono sensibilità, capacità di interpretazione e di contestualizzazione.
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