Ritorno a scuola: Inizia l’anno con un buon metodo di studio
Mi piaceRitorno a scuola e aria di novità
Settembre è un mese di transizione profonda, che segna il ritorno alla routine dopo la spensieratezza estiva. Per molti studenti, è il momento di riporre i costumi da bagno e riaprire i libri, tornando tra i banchi di scuola.
Indipendentemente dall’età o dal ciclo scolastico, settembre porta con sé un mix di emozioni: il piacere di rivedere amici e compagni di classe si mescola alla realtà di una nuova stagione di studio, colma di verifiche e interrogazioni. Questo mese offre anche l’opportunità di riprendere attività e sport preferiti che erano stati sospesi durante l’estate, ma con l’arrivo dell’autunno il tempo sembra ridursi e le giornate, iniziano ad accorciarsi.
Ecco che sorge la necessità di organizzarsi e preparare la mente per il ritorno all’impegno scolastico.
Settembre rappresenta una nuova occasione per ricominciare, affrontare nuove sfide e conquistare successi. Facciamo in modo di iniziare l’anno col piede giusto e con la giusta preparazione.
Anche se può sembrare che la routine ti travolga all'improvviso e non sai come orientarti, questo è proprio il momento ideale per stabilire abitudini sane che, se mantenute, avranno un impatto positivo per tutto l’anno.
Spaventato?
Non preoccuparti: siamo qui per offrirti le migliori indicazioni su come iniziare l’anno con un metodo di studio efficace.
Stabilisci gli obiettivi di studio
Con l’esperienza di studio accumulata negli anni passati, pensa a quali sono le materie in cui fai meno fatica e in quali hai più lacune e difficoltà. È utile aver chiaro quali sono i tuoi punti di forza e quali argomenti sono più ostici per te, in modo da dedicare il tempo giusto a ogni materia.
Creare un piano di studi settimanale è uno dei metodi migliori per garantirti buoni risultati. Tuttavia, se ad esempio le lezioni di francese ti risultano chiare, mentre le lezioni di matematica sembrano un insieme di geroglifici, probabilmente non ha senso dedicare lo stesso tempo a entrambe le materie. È importante adattare il tempo di studio alle tue reali necessità.
Per creare un buon piano di studi rispondi a le seguenti domande:
- Quali sono le materie più importanti per il mio indirizzo?
- Ho maggior facilità nelle materie linguistiche o scientifiche?
- Quali compiti a casa mi creano maggior stress?
- Quali compiti svolgo serenamente senza grandi preoccupazioni?
- Quali professori mi hanno sollecitato ad avere un maggior impegno nel passato?
- Se ho avuto debiti scolastici negli anni scorsi, in quali materie sono stati?
Quando hai chiaro il quadro delle discipline che ti richiedono meno sforzo e quelle in cui fai fatica, possiamo procedere con gli obiettivi e il piano di studi.
Prepara 4 o 5 obiettivi chiari e realistici da perseguire durante il primo quadrimestre, più avanti potrai stabilire dei nuovi obiettivi per il secondo quadrimestre.
Ad esempio:
- Avere la sufficienza in tutte le materie
- Svolgere sempre i compiti a casa
- Prendere appunti durante le spiegazioni
- Guardare un video con una lezione di matematica alla settimana
- Chiedere aiuto a un professore o a un altra persona in caso di difficoltà senza aspettare troppo tempo
Infine stabilisci quanto tempo dedicare allo studio nel pomeriggio e nei weekend, ti consigliamo di creare un piano di studi generale, da adattare settimana per settimana in base alle verifiche, interrogazione e prove che vengono organizzate.
Tecniche di studio efficaci
Tutto chiaro nella teoria, ma ora come studio e memorizzo le cose che ho imparato a lezione?
Ecco qui alcuni metodi di studio che hanno dimostrato la loro efficacia negli anni, scegli il più adatto a te!
Metodo Pomodoro
Magari ne hai già sentito parlare, il metodo Pomodoro è piuttosto famoso; si tratta di una tecnica che fraziona il tempo di studio in spazi di tempo corti ma ad alta intensità, seguiti da momenti di riposo che permettono di affrontare lo studio in modo più tollerabile.
È un metodo perfetto per concentrarsi bene durante il tempo di studio senza affaticare troppo la mente o elevare i livelli di stress, grazie alle pause che permettono di rilassarsi.
L’idea di questo metodo è quella di dividere lo studio in 4 blocchi da 25 minuti, ciascuno seguito da 5 minuti di riposo. In seguito a i 4 blocchi, si fa una pausa più larga per ricaricare le energie.
Conoscevi questa tecnica? L’hai mai provata?
Sei sei interessato alla sua applicazione e senti che è adatta a te, puoi approfondire nel nostro articolo dedicato a come aumentare la produttività con il Metodo Pomodoro.
Mappe concettuali e schemi
Alcuni di noi hanno una memoria grafica e possono essere facilitati dalla creazione di mappe concettuali per sintetizzare i concetti studiati.
Le mappe concettuali mostrano la relazione tra diversi concetti con collegamenti (linee o frecce) dandoti quindi un immagine grafica di ciò che stai studiando in modo rapido e semplice.
Usare grafici e mappe concettuali aiuta a identificare relazioni e gerarchie tra le informazioni.
Questo metodo può essere usato sia mentre studi a casa, per sintetizzare quanto scritto sul libro di testo, sia in classe mentre l’insegnante spiega (prenderai dimestichezza con l’esercizio).
Un’ottima alternativa alla tecnica di evidenziare tutto il libro a lezione senza evidenziare nessun concetto in particolare, che difficilmente porta a buoni risultati!
Le prime volte, creare schemi e mappe concettuali può risultare un po’ complicato se non sei abituato a farlo, valuta l’opzione di chiedere aiuto a un amico che è abituato a fare schemi o a un insegnante di aiuto compiti, chi meglio di lui saprà aiutarti con il metodo di studio perfetto per te e insegnarti a fare schemi realmente utili!
Tecniche di memorizzazione: mnemoniche, ripetizione spaziale
Si tratta di una tecnica che aiuta a memorizzare le informazioni trasformandole associazioni familiari, immagini o storie semplici da ricordare.
Alcuni tecniche di memorizzazione sono:
- La tecnica dei Loci: loci in latino significa ‘luoghi’, infatti questa tecnica punta proprio ad abbinare i luoghi della tua casa (o di un altro ambiente) a parole chiave e informazioni da ricordare. Consiste nel creare un percorso familiare diviso in tappe. Puoi ripetere la lezione ad alta voce ripercorrendo i luoghi del tuo percorso e memorizzarlo, in modo da ricordarlo durante l’interrogazione o la verifica. È un buon metodo anche per preparare un’esposizione amplia come quella della tesi.
- Immagini mentali: Si tratta di convertire le informazioni in immagini vive nella mente, descriverle dettagliatamente per memorizzare ogni dettaglio e revocarle al momento del test.
- Palazzo della memoria: questa tecnica mnemonica antica consiste nel costruire un palazzo mentale nel quale ogni stanza contiene parte delle informazioni da ripassare. Puoi abbinare mentalmente una parte del tema da studiare alla cucina, una alla sala, una alla soffitta ecc. È una tecnica simile a quella dei loci, ma ogni elemento viene immaginato. Se sei alle prime armi, ti consigliamo di creare uno schema o disegno del palazzo della memoria che hai immaginato.
- Inventa una canzone: Se devi ricordare una serie di avvenimenti in ordine preciso, delle date, una lista o una poesia, una buona tecnica può essere quella di dare ritmo al tuo studio. Crea una canzone, pensa a una melodia e canta ciò che stavi ripetendo pochi minuti prima. È innegabile, all’inizio potresti sentirti un po’ sciocco, ma questa tecnica è veramente formidabile, potresti ricordare la canzone a distanza di anni! Ovviamente non è utile per memorizzare un intero argomento ma ti permetterà di ricordare date o concetti specifici.
Studiare con amici o con un insegnante di aiuto compiti
Per alcuni di noi, lo studio individuale porta a risultati migliori, poiché riduce le possibilità di distrazione. Tuttavia, in alcuni casi, è proprio vero che l’unione fa la forza.
Hai mai pensato di studiare con degli amici o di organizzare un gruppo di studio? Condividere i concetti e le conoscenze apprese a lezione può offrire grandi vantaggi. Che tu abbia bisogno di chiarire un concetto grazie all'aiuto di un compagno o sia tu a spiegare qualcosa a qualcuno, il beneficio è reciproco: è risaputo che insegnare agli altri è uno dei modi migliori per imparare.
Infine, se negli ultimi anni scolastici hai avuto difficoltà nello stare al passo con i temi trattati, oppure se ti appresti a iniziare un anno scolastico particolarmente importante, come il primo anno delle superiori o l’ultimo che ti prepara all’esame di Maturità, un insegnante che possa aiutarti con ripetizioni e aiuto compiti potrebbe essere un grande alleato.
Non preoccuparti, non è necessario che inizi una disperata ricerca servendoti del passaparola o dei volantini attaccatati alle bacheche in cittá, probabilmente da mesi e mesi… Oggi la tecnologia ci viene incontro!
Online ci sono numerose piattaforme per cercare ripetizioni private e aiuto compiti, ad esempio Letuelezioni o Gostudent.
Svolgere i compiti due volte a settimana con una persona che conosce bene gli argomenti da studiare ti può svoltare l’anno completamente… Dimentica le ore passate a rileggere un problema di matematica senza comprenderlo o quella versione di latino che non riesci a tradurre, se qualcuno ti aiuta a risolvere i tuoi dubbi e ti insegna un metodo di studio efficace, affrontare l’anno scolastico sarà un’avventura molto più leggera o appagante.
Lezioni online o in presenza? Entrambe le opzioni sono valide e offrono benefici, ma per risparmiare tempo e aver maggiore flessibilità, ti consigliamo di dare una chance alle ripetizioni private online.
Se non sei del tutto sicuro che sia la soluzione più adatta a te, puoi sempre fare una lezione di prova gratuita.
Speriamo che i nostri consigli ti siano stati utili e che quest'anno sia ricco di successi, sia nel tuo percorso scolastico che personale. Buono studio!
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