Quando tempo serve per imparare il pianoforte e quali sono le modalità per imparare?

Paradossalmente non cè un tempo fisso per imparare il pianoforte. Ognuno di noi, essendo diverso dall'altro, ha i suoi tempi. C'è chi impara molto in fretta le note, il ritmo, insomma il linguaggio musicale nella sua totalità, e chi ci mette più tempo. Poi, ecco, bisogna vedere quanto ognuno ci tenga e quali sono le reali intenzioni : alcuni considerano lo strumento  come uno svago dallo studio o dal lavoro e questo è ottimo, perchè come hobby sviluppa molte qualità artistiche, apre ai sentimenti e alle emozioni, ma perchè no, migliora anche qualità più logiche e razionali, altri invece sono più intenti a far della musica il loro percorso di vita e allora in questo caso ci vogliono più anni per impararlo a fondo. E qui veniamo al dunque. 

Ecco come esempio la storia di mia cugina: iniziò a imparare questo bellissimo e nello stesso tempo complesso strumento all'età di 8 anni. Inizialmente le piaceva suonare, ma non si impegnavo a sufficienza, poichè lo considerava come un divertimento. Poi col passare degli anni notai che, quando stava un pò di giorni senza suonare, si sentiva giù e le mancava qualcosa. A parte il fatto che era una bambina che si esprimeva poco, un pò per vergogna, un pò perchè aveva avuto problemi relazionali con i compagnetti delle scuole elementeri e medie, dunque la musica era quasi solo il suo unico mezzo per comunicare; inoltre il suono del pianoforte  era per lei imprescindibile e inimitabile. Non ne poteva più fare a meno !! 

Quindi , prima di cominciare a suonare il pianoforte, è indispensabile inizialmente pensarci un poco, chiedersi quali sono le reali motivazioni e, poi, scegliere l'insegnante più adatta, comunicando a lei gli obiettivi che ci si prefigge. Nel caso di minori, invito i genitori a non "obbligare" il bambino a suonare, in quanto ciò è controproducente per il genitore stesso, per suo figlio/a, e anche per l'insegnante, che anche se ce la mettesse tutta non arriverebbe ad imparargli nulla di importante nemmeno in un anno o in più tempo. Sarebbe, al contrario, una perdita di tempo e il bambino non amerebbe la musica, ma al contrario la rigetterebbe facilmente. E' più opportuno per il genitore che lo inizi alla musica mettendo in radio o sul Cd una musica melodiosa ed orecchiabile per suo figlio/a e notare quali sono gli effetti che produce su di lui/lei: se si sente allegro/a dopo l'audio, se è sereno/a e canticchia, se batte i piedi o le mani .  E poi in un secondo momento chiedergli/le esplicitamente se vuole cominciare a suonare uno strumento con un'insegnante.  

Allora che dire di altro: Auguro a chi si accosta a questo meraviglioso strumento un buono studio e un buon inizio !!