Insegnare la stessa materia non significa fare sempre lo stesso lavoro
Mi piaceMi hanno chiesto molte volte se non mi annoio a insegnare da tanto tempo sempre le stesse cose. Io insegno italiano a stranieri da 25 anni. Ma le lezioni non sono mai uguali.
Ogni studente, e anche ogni gruppo, presenta delle necessità diverse. Dunque: no, non mi sono mai annoiata, anzi. Insegnare è sempre una sfida nuova. Ogni alunno ha il proprio ritmo e la propria visione del mondo e questo determina delle differenze nella proposta didattica da fare.
Le lezioni private devono essere organizzate in modo da mantenere sempre alta la motivazione degli alunni. Si deve trovare del materiale che risulti sufficientemente sfidante perché l’alunno non si annoi, ma allo stesso tempo non deve essere troppo difficile per evitare frustrazioni.
Bisogna inoltre essere sempre molto empatici in modo da capire cosa sente e cosa capisce (e non capisce) il nostro studente e poterlo guidare nell’apprendimento curando sempre di mantenere l’interesse e il piacere di imparare.
Il docente deve essere anche in grado di riconoscere delle necessità che lo stesso allievo a volte non sa riconoscere o descrivere.
Attualmente lavoro da remoto e lo trovo fantastico per imparare una lingua con le lezioni online. Tutte le risorse digitali a disposizione sono comodamente fruibili: video e audio autentici, vocabolari, coniugatori, esercizi online, giochi, ecc.
In questo senso anche l’uso delle cuffie è un vantaggio nei confronti delle lezioni presenziali: la qualità e la precisione dell’audio sono decisamente superiori.
Insomma, io mi diverto a insegnare e anche i miei studenti si divertono. Penso che questo sia il modo migliore per imparare qualsiasi materia.
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