Offro aiuto compiti: come migliorare nel dare ripetizioni

Offro aiuto compiti ma non so da dove iniziare per migliorare le mie lezioni private! Non preoccuparti... È un problema che chiunque desideri lavorare come insegnante privato prima o poi si trova ad affrontare. 

Se infatti offro ripetizioni o aiuto compiti, è molto importante che io possa riuscire a costruire adeguatamente le mie lezioni o ripetizioni per dare agli studenti un gran numero di strumenti che consenta loro di poter andare avanti con il programma scolastico con serenità e senza più difficoltà.

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Per fare questo esistono degli specifici metodi di insegnamento che ti consentono di migliorare nel dare ripetizioni e aiuto compiti. In questo modo gli allievi raggiungeranno i propri obiettivi con facilità! 

Quali sono i metodi di insegnamento più usati nelle scuole italiane 

La nostra guida non può che iniziare illustrando i metodi di insegnamento più usati nelle scuole italiane. Presta attenzione ad ogni singolo metodo e valuta quando e come applicarli alle tue lezioni private di aiuto compiti o per decide come organizzare un piano di ripetizioni scolastiche. 

Nella scuola italiana, il metodo più diffuso è il metodo d'insegnamento trasmissivo. Utilizzando questo metodo, l’insegnante organizza le sequenze di apprendimento in due tempi specifici e successivi tra loro: 

1. Momento dell’acquisizione, ovvero il momento della lezione frontale; 
2. Momento dell’applicazione delle conoscenze acquisite. In questo momento puoi anche procedere alla valutazione delle conoscenze dello studente, in modo tale da capire se sussistono ancora delle lacune su argomenti già affrontati. 

Un altro metodo molto utilizzato è il cosiddetto metodo attivo, in cui l’obiettivo è quello di rendere attivo lo studente invitandolo fin da subito a impegnarsi nel percorso di apprendimento e proponendo di lavorare attivamente. Il compito dell’insegnante privato - sia quando offre ripetizioni online che ripetizioni e aiuto compiti a domicilio - è quello di far agire e mobilitare gli studenti. Per andare oltre gli apprendimenti ripetitivi e meccanici, gli alunni devono essere messi in situazioni di apprendimento in cui possano mentalmente operare. 

Ecco che in questo modo possono essere in grado di padroneggiare le conoscenze e di trasferire tutto quello che hanno appreso in nuovi contesti. 

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Come mantenerti aggiornato se lavori come insegnante privato per aiuto compiti 

L’aggiornamento è uno dei requisiti fondamentali per poter dare ripetizioni e aiuto compiti. Questo è vero soprattutto perché quando offri aiuto compiti offri un vero e proprio servizio di supporto all’apprendimento, principalmente per studenti delle scuole elementari e/o delle scuole medie. Si tratta quindi di un accompagnamento allo studio su più materie, che si pone come obiettivo quello di dare un aiuto allo studente con i compiti a casa che vengono assegnati da parte dei docenti scolastici. 

Dovendo trattare più materie, è fondamentale aggiornarsi. Ad esempio, se offro lezioni di storia per un supporto concreto dovrò rimanere aggiornato su tutto ciò che succede nel mondo, altrimenti potrei trovartmi io stesso in una situazione di difficoltà. Oppure, se offro aiuto compiti dsa dovrò conoscere le tecniche d'insegnamento specifiche per alunni con dislessia o altri disturbi dell'attenzione e dell'apprendimento.

Infatti, proprio a questo propostio, dal punto di vista pedagogico è essenziale anche aggiornarsi su eventuali metodi di supporto per ragazzi con disabilità. Se offri un aiuto compiti dsa, devi essere in grado di approcciarti correttamente allo studente e avere gli strumenti necessari per farlo. 

Come posso movimentare una lezione di aiuto compiti?

Per colmare le lacune e affrontare al meglio le difficoltà nello studio, la migliore strategia è quella di associare l'apprendimento al divertimento, impostando l’aiuto compiti sul gioco. Insegnare utilizzando il gioco è un ottimo metodo per riuscire a coinvolgere i bambini nell'apprendimento, soprattutto se offri aiuto compiti elementari. 

Hai mai pensato di trasformare alcuni strumenti prettamente di puro svago in strumenti didattici tipo i videogiochi? 

Ad esempio, per le lezioni di matematica di medie ed elementari potrebbe essere utile fare gli esercizi di geometria utilizzando il disegno, come costruire la bisettrice tagliando una fetta di torta o disegnare figure piane. 

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Per le lezioni di lingua straniera - quali spagnolo, tedesco o inglese - puoi adottare un sistema che si è rivelato molto efficace per memorizzare nuovi vocaboli: il canto. 

Inoltre, quando ne hai la possibilità potresti far eseguire i compiti all’esterno. E poi se non vuoi portarti dietro una quantità enorme di quaderni e libri, puoi sempre optare per andare fuori soltanto per studiare o ripassare un argomento. Ricorda che è una grandissima fonte di ispirazione. Inoltre, all’aperto puoi svolgere tante attività didattiche stimolanti e divertenti!

Qualsiasi sia la tua scelta, la sfida è sempre quella di trovare dei metodi di insegnamento alternativi in base alla memoria che predilige il bambino: memoria cinestetica, uditiva o visiva.

Come spronare i bambini allo studio durante l’aiuto compiti 

Le emozioni negative tendono ad azzerare la voglia di studiare. Di fronte all’insuccesso o alla difficoltà, alcuni bambini si demoralizzano e diventano ipercritici verso se stessi. Per questo motivo è importante incoraggiarli. 

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Di seguito trovi un po' di consigli per spronare i bambini allo studio durante l’aiuto compiti: 

• Cura l’autostima degli studenti rendendo visibili le competenze acquisite;
• Sollecita il naturale bisogno di apprendere e di realizzazione;
• Attiva emozioni positive; 
• Compensa lo sforzo dello studio con la gratificazione;
• Stimola un apprendimento creativo; 
• Comunica in modo autentico e personale.

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