Come capire se mio figlio ha difficoltà in matematica?

La matematica, si sa, è in assoluto la materia in cui la maggior parte degli studenti trova difficoltà, perciò caro genitore, non disperare, non sei solo.

Ma come mai succede questo?

Perché la matematica è così ostica per gli studenti?

Perché è difficile? Niente affatto!

Ciò che molti non sanno è che imparare la matematica è come imparare una nuova lingua! Sarà per questo che per molti studenti la matematica è incomprensibile come l’arabo!? Scherzi a parte, soprattutto a partire dalle scuole superiori si entra nel vivo, non più del calcolo e dei concetti più intuitivi, ma nel ragionamento e nell’acquisizione di nuovi concetti e appunto nuovi “linguaggi”! Per questo motivo si presentano le prime forti difficoltà, spesso dovute ad alcune lacune che nel corso dei precedenti anni scolastici si sono accumulate…ed è proprio alle scuole superiori che i nodi vengono al pettine.

Nella matematica tutto è concatenato, tutto è propedeutico e se non si sta al passo si rischia di scivolare in un vortice di incomprensione che porta proprio a quella sensazione di leggere la lavagna dell’insegnate come se fosse scritta in “arabo”! Da lì frustrazione e senso di smarrimento, il ragazzo arriva ad un punto in cui si sforza di capire, ma gli sforzi non servono a migliorare la situazione e ci si sente inadeguati oppure ci si arrende perché la matematica è “difficile”.

Perché il professore non è competente? Neanche questo è il motivo.

Le classi italiane sono sempre più numerose e ogni ragazzo ha un suo modo personale  di apprendimento (c’è chi ha sviluppata un’intelligenza più visiva, chi più logica ecc.). Ovviamente anche gli insegnati hanno dei metodi di insegnamento personali che non sempre si adattano a tutti i membri della classe.

Per esperienza personale è molto comune la situazione in cui un alunno ha molte difficoltà che si risolvono attraverso le lezioni private.

Quindi cosa fare?

Il primo passo è avere intanto una buona comunicazione con l’insegnante ed escludere che ci siano delle reali difficoltà di apprendimento.

Sicuramente l’impegno e la forza di volontà sono alla base di tutto, è anche importante tenere alta l’autostima del ragazzo che potrebbe cadere in un circolo vizioso : non capisco->studio->non capisco ancora->mi scoraggio e non studio più. Quindi bisogna cercare di risolvere il problema il prima possibile.

Un importante passo da fare è affidarsi a un insegnante privato per ripetizioni con i seguenti vantaggi:

  • ·         Le lezioni sono individuali e può adattare e personalizzare il metodo di insegnamento;
  • ·         L'insegnante "non “giudica”. Non è il tuo professore, non dà i voti, quindi si crea un rapporto di complicità che rende più semplice la comunicazione. Tuo figlio in questo contesto può sentirsi più sicuro di fare domande ed esporre le proprie difficoltà e i propri dubbi.
  • ·         E se l’aiuto dell’insegnante privato non funziona? Si può sempre cambiare insegnante (anche qui bisogna trovare l’empatia e quindi non è detto che si trovi l’insegnante giusto al primo colpo).

Bisogna comunque tener presente che non è sempre possibile aspettarsi ottimi risultati in tempi brevissimi. In tutte le materie ma soprattutto nella matematica ci vuole tempo ma anche costanza (per esempio non bisogna studiare o ricorrere alle ripetizioni solo in vista di un compito o  di un’interrogazione).

Fai ripetizioni di matematica online

Una volta colmate le lacune e avendo preso sicurezza anche stare attenti in classe (che è sempre fondamentale) sarà più semplice e la lezione di matematica non sembrerà più una lezione in arabo!

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Marialuigia
Insegnante di Matematica a Parma. Specializzato/a nell'offerta di lezioni di lezioni presenziali e lezioni online, adattate alle esigenze individuali di ogni studente. Le lezioni che tengo sono pensate per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e le tue mete.Contattare
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