Quando si imparano le lingue a scuola e si è bravi in grammatica, lettura e comprensione, sembra che vada tutto bene. Dal 2015 ho fatto un anno di vita passato in Centroamerica e questo mi ha dato la possibilità di imparare la quarta lingua sul posto: lo spagnolo (prima con l'aiuto del vocabolario, soprattutto per i verbi). Incontrando anche turisti e persone da tutto il mondo, anche di origine anglosassone, mi sono proprio resa conto del "gap", della distanza che c' è tra il conoscere e studiare una lingua con lezioni frontali, e il parlare una lingua con i veri madrelingua del posto. Alla fine ho imparato ed ho cominciato a parlare correttamente lo spagnolo in tre mesi; prima parlavo come tanti italiani nei Paesi latini: il classico "itanol" grammaticalmente scorretto e un pòo' inventato per assonanze con l' italiano, cosa che io odio. Nel frattempo ho perfezionato anche l' inglese, soprattutto la comprensione di varie cadenze dettate dalle provenienze diverse (ad esempio il californiano parla diverso da un' irlandese, che parla diverso da un australiano). E all' inizio avevo difficoltà anch' io a comprendere tutto, eppure a scuola andavo bene d' inglese ma notavo come LE LEZIONI SERVONO A POCO SE NON CI SI APPLICA NELLA CONVERSAZIONE reale con un madrelingua.
Alla fine il mio PRIMO CONSIGLIO è: se vuoi imparare al meglio una lingua, RECATI SUL POSTO per più tempo possibile, potresti anche rimanere più del previsto e trovare lavoro nel territorio dove sei, com' è successo a me, che mi sono fermata da receptionist in un hotel in Guatemala (parlavo già inglese, francese, italiano e spagnolo) e poi ho insegnato inglese in Nicaragua come volontaria, un esperienza bellissima che mi ha fatto tastare il mondo dell'insegnamento, che avrei ripreso anni più avanti, in un altra esperienza di tre anni in Sudamerica.
IL SECONDO CONSIGLIO che lascio a tutti i miei alunni e vi rivelo in esclusiva qui, per chi non può ancora viaggiare e per perfezionare la pronuncia è: GUARDATI VIDEO, CARTONI, FILM in lingua originale, con i sottotitoli di quella stessa lingua. Sembra banale, ma vedrai che in poco tempo il tuo cervello avrà imparato a rielaborare e distinguere più in fretta le parole nelle frasi; e non ti preoccupare anche se all'inizio ti sembrerà quasi di sentire tutte le parole siano attaccate e non riesci a distinguerle, è un classico; vai avanti, insisti, è stato comprovato che nella notte il nostro "computer/materia grigia" elabora i dati immessi durante la giornata, e il giorno dopo saremo migliorati con solamente il fatto che di giorno ci avete provato, avete ascoltato video in lingua originale!(provare per credere).
TERZO E ULTIMO CONSIGLIO: prova a esprimerti, a fare conversazione, anche se non sei ancora perfetto, il miglioramento arriva solo con la PRATICA, non vergognarti se sei lento o mancano le parole all' inizio, tutti siamo partiti così. Se puoi trova un tutor o un amico spagnolo con cui fare conversazione, e lanciati, NON AVER PAURA DI SBAGLIARE, perchè la paura è il peggior blocco che ci si è autoimposto, tu prova e basta.
Se riesci a fare una combinazione di queste tre "tips"; non esitare a farlo, altrimenti applica almeno le ultime due, ma PARTI SUBITO, non aspettare pensando di non essere all' altezza, altrimenti resterai sempre bloccato allo stesso livello.
Spero con questi consigli di essere stata utile, ovviamente questo consiglio è valido sia per lo spagnolo che per tutte le altre lingue in cui vogliamo migliorare la pronuncia.
Grazie per avermi letto.
Alessia Marino