Ti sei mai chiesto/a quale varietà dello spagnolo vorresti imparare? Sapevi che esistono tantissime variazioni a seconda delle regioni dove viene parlato e delle comunità linguistiche che ne fanno uso?
Nelle mie lezioni di spagnolo mi piace approfondire su queste differenze perché rendono l'apprendimento più significativo ed estendono la conoscenza della diversità linguistica e culturale del mondo.
Lo spagnolo è una lingua straordinariamente ricca, le varietà non si limitano solo a differenze fonetiche, ma si estendono a caratteristiche lessicali e a modi assolutamente diversi di costruire grammaticalmente le frasi. Questo rende ogni varietà unica e amplifica le sfumature e le possibilità espressive di una lingua bellissima, ma anche le occasioni di fraintendimenti, e sicuramente è un'ottima ragione per perfezionare la nostra conoscenza di essa.
Parlata da oltre 600 milioni di persone nel mondo, di cui circa 500 milioni sono madrelingua, lo spagnolo risulta la seconda lingua più parlata al mondo per numero di parlanti nativi, superata solo dal cinese mandarino. Questa lingua è ufficialmente riconosciuta in 21 paesi, principalmente in America Latina e in Europa. Le nazioni con il maggior numero di parlanti includono il Messico, la Spagna e l'Argentina, questi paesi presentano anche le varietà più diffuse.
Le differenze possono osservarsi fin da subito nei contesti quotidiani a livello lessicale. Ad esempio, la parola "autobus" in Spagna può essere sostituita da "guagua" nel Caribe e da "camión" in Messico. Invece, in Argentina, se "camión" sta per quello che in italiano è camion, e la parola "colectivo" si usa per l'autobus. Ma potresti addirittura sentire "bondi", un modo informale molto tipico della varietà riplatense.
Dal punto di vista grammaticale, ci sono differenze significative nell'uso dei tempi verbali e delle costruzioni frasali. Per esempio, in Argentina, ma non solo, l’uso del "voseo" è molto comune, sostituendo il "tú" con "vos". Questo cambiamento comporta anche variazioni nella coniugazione dei verbi e nel tono della comunicazione, come si può notare nella frase "¿Qué hacés?" rispetto a "¿Qué haces?". Non si tratta soltanto di una differenza di accenti, ma comporta un'intonazione tutt'altro diversa che cambia il carattere e registro delle frasi.
Inoltre, ci sono diversità regionali riguardo l'uso dei tempi verbali. Potresti trovare aree in cui tendono a usare tempi del passato come il "pretérito perfecto" che da una connotazione di maggiore vicinanza con il presente; mentre in altre zone, per gli stessi casi, preferiscono l'uso del "pretérito indefinido", che trasmette una sfumatura di azione conclusa e più distante.
In termini fonetici, il modo di pronunciare le consonanti e le vocali varia considerevolmente. Il “seseo” e il “ceceo” sono esempi di come la pronuncia della “s” e della “c” (davanti a "e" e "i") differisca tra le regioni.
Dentro ciascun paese, esistono molteplici varietà locali.
Ad esempio, in Spagna si possono osservare differenze tra lo spagnolo parlato a Madrid e quello parlato in Andalusia. In Argentina, la influenza dell'immigrazione, in particolare quella italiana, ha contribuito a formare un dialetto unico. Il linguaggio argentino, e in modo speciale la varietà riplatense, è caratterizzato da un lessico influenzato dai dialetti parlati dagli immigranti italiani, dovuto alla massiccia immigrazione accolta tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo. Potresti trovare parole come "birra" per "cerveza", "laburo" per "trabajo" o "facha" per "cara o expresión".
Anche l'uso di un'intonazione melodica potrebbe farti ricordare il modo di parlare degli italiani.
Spero che tu abbia potuto vedere quanto dinamica sia la lingua spagnola, con una diversità che riflette le culture e le storie dei suoi parlanti portate avanti attraverso secoli di evoluzione linguistica. La comprensione delle varie varietà non solo arricchisce la nostra conoscenza della lingua, ma ci avvicina anche alle diverse identità culturali che si esprimono attraverso di essa. Lo spagnolo non è solo una lingua, ma un vero e proprio mosaico di esperienze, storie e culture. Conoscevi queste particolarità?